C'era una volta

Un lavoro per sognare -3/2022

Marzo 2022
Carissimi amici e carissime amiche
Desidero condividere con voi alcuni pensieri e riflessioni e aggiornarvi sui nostri progetti. La primavera è alle
porte ma la speranza di una rinascita seppur lenta dopo gli anni di pandemia è stata spenta da un nuovo
dramma… la guerra alle porte dell’Europa aggiunge disperazione, sconcerto, indignazione al dolore e al senso
di precarietà vissuti in questi anni.
Le immagini di mamme e bambini con giacconi e zainetti colorati, costretti a lasciare da un giorno all’altro la
propria quotidianità ci interrogano profondamente così come il pensiero di famiglie divise, con gli uomini
rimasti a combattere o di giovani soldati mandati a uccidere e morire.
Il futuro è ancora più incerto anche per le moltissime famiglie vicino a noi che già erano in difficoltà:
l’aumento esponenziale dei prezzi rende più difficile arrivare a fine mese… più forte è la sensazione di
sconforto e la ricerca di senso.
PROGETTO “UNA CASA PER SOGNARE”
Dal 1989, anno di costituzione dell’Associazione Esperanza, abbiamo accolto e provato a sostenere e
accompagnare persone di diverse provenienze in fuga da guerra e miseria: nei primi anni ’90 chi fuggiva dalla
guerra civile in El Salvador, poi le prime famiglie di immigrati dal Sud America, dall’Africa, dall’Est Europa e i
rifugiati del Medio Oriente insieme a famiglie, bambini e ragazzi italiani.
Ora abbiamo dato la disponibilità all’accoglienza di bambini e mamme ucraine e continuiamo a occuparci di
tante famiglie che cercano con dignità di affrontare le difficoltà. La nostra casa è ora più che mai un punto di
riferimento in cui ritrovarsi per confrontarsi, sostenersi, sperimentare la solidarietà e non sentirsi troppo soli.
Perché la casa possa continuare a essere viva serve il vostro aiuto. La vostra generosità ci ha permesso di
arrivare fino a qua e in questo momento difficile sarà ancora molto importante per continuare a sostenere i
costi di gestione della casa, solo in parte ormai coperti dai rimborsi spese per gli affidi. Il vostro contributo ci
ha permesso di essere liberi nell’offrire solidarietà e sostegno gratuitamente a chi ha bussato alla nostra
porta, di far trovare loro un pasto caldo, ascolto, uno spazio sicuro in cui lasciare i bambini, un luogo in cui i
giovani, sempre più smarriti e scoraggiati, possono ritrovarsi per condividere sogni e paure.
Grazie a chi vorrà e potrà sostenerci ancora, è possibile contribuire con un versamento sul conto corrente
intestato all’Associazione di Cultura Popolare Esperanza Onlus: IT 22 X 06085 47380 000000020554 presso
Banca di Asti. Le donazioni sono deducibili.
Grazie anche a chi vorrà donarci il 5 per mille, è sufficiente indicare il codice fiscale 92018340056.
PROGETTO “C’ERA UNA VOLTA…”
Proprio in un periodo così drammatico e incerto, crediamo sia fondamentale continuare a sognare e
progettare, nonostante tutto. Il bed & breakfast e home restaurant “C’era una volta” sta prendendo forma,
ringraziamo quanti di voi hanno contribuito in vario modo ad avviare questo progetto: abbiamo avuto la
conferma di avere amici cari che hanno fiducia in noi e questo dà tanto coraggio, grazie veramente di cuore
a tutti voi, a chi ha pensato al sito e al logo, chi ci aiuta da anni con le pratiche burocratiche e fiscali, a chi si
occupa degli aspetti igienico sanitari, a chi ha contribuito economicamente, a chi è venuto più volte portando
nuovi amici, a chi ci conosce da sempre e ai nuovi arrivati, grazie per i preziosi consigli e suggerimenti.
Stiamo già pensando ai passi successivi perché “C’era una volta” possa diventare veramente una solida
opportunità per il futuro lavorativo dei giovani e un sostegno ai progetti dell’Associazione.

Desideriamo inaugurare con voi l’avvio del progetto il 3 aprile, siete tutti invitati, vi alleghiamo il volantino
con i dettagli
. Scarica il volantino
Ci farà piacere avervi con noi, rivedere chi è passato di qui in tempi recenti e incontrare chi non vediamo da
un po’ o non è mai venuto.
Sarà l’occasione per mostrarvi di persona gli spazi disponibili e illustrarvi i passi successivi che intendiamo
compiere:
– Sistemare lo spazio davanti a casa: piastrellare il muretto esterno, ricavare uno spazio verde con
aiuole per erbe aromatiche e fiori, posare una stradina in pietra
– Realizzare una rampa che renda facilmente accessibile l’ingresso in casa
– Attrezzare un pollaio
– Acquistare una porzione di rustico adiacente alla nostra proprietà il cui costo è di circa 5000 €
– Cominciare a progettare la ristrutturazione del rustico per ricavare gli spazi per un laboratorio di
panetteria e pasticceria e locali a disposizione degli ospiti (abbiamo già un preventivo di massima per
la ristrutturazione che è di circa 40000 euro)
Non abbiamo disponibilità economiche al momento ma come ho già detto non vogliamo arrenderci e
proviamo a condividere con voi delle ipotesi:
– La banca ci concederebbe un finanziamento di circa 25000 €, con una restituzione a 300 € al mese
per 10 anni (quota mensile che pensiamo di ricavare dall’attività di b&b e home restaurant): ci
chiedono la firma di due garanti, se qualcuno fosse disponibile ad aiutarci in questo ci faccia sapere
– Un’altra opzione che permetterebbe di non avere l’onere di costi e interessi bancari sarebbe un
prestito da parte di chi avesse disponibilità di denaro per un importo pari o eventualmente superiore
ai 25000 € concessi dalla banca, che potremmo restituire sempre a 300 € al mese. Potremmo così
dare impulso al progetto e avere una base di partenza per chiedere contributi a fondo perduto a
fondazioni e organismi simili, come già avevamo fatto in occasione della ristrutturazione della nostra
casa.
Aspettiamo di incontrarvi numerosi il 3 aprile, così potremo parlare di persona e raccogliere le vostre idee e
suggerimenti, intanto un forte abbraccio a tutti voi!
Simona & C.